Il calzolaio di Nocetolo di Chiari Lorena |
Fin dalla nascita ho respirato i profumi, udito i rumori del mestiere del calzolaio.
Ho passato la mia infanzia intorno al banchetto di mio nonno giocando con gli attrezzi del mestiere e scatenando i suoi rimproveri ogni qual volta osassi piantare i chiodi nel suo banchetto o quando la ruota della macchina per cucire si trasformava in un immaginario volante d’auto e immancabilmente l’ago si sfilava o si rompeva, oppure la “cagna“, che serviva a bloccare i finimenti per essere cuciti, per me diventava un coccodrillo.
Più grandicella, quando mio nonno aveva ormai lasciato l’attività a mio padre, spesso passavo parte delle oziose giornate estive ad aiutarlo, il mio compito era passare la cera e lustrare le scarpe dei clienti.
Poi la curiosità e la voglia di cimentarsi in lavori più impegnativi fino ad arrivare a confezionare le mie prime scarpe ed acquisire competenza nel lavoro fino a decidere di intraprendere l’attività del calzolaio, costruendo giorno dopo giorno, tra successi e insuccessi, la mia esperienza di lavoro.
Dal 1985 ho preso la guida della bottega dove, oltre a confezionare scarpe su misura, realizzo piccola pelletteria e mi occupo della riparazione di calzature.